e quel che sono, celato, cresce
si trasforma e
intanto,
ancora poco so di me.
Scavo nel mondo
e scrivo,
di altri mondi e di me.
Senza pretese scrivo
e quel che scrivo
leggo, rileggo e imparo
quello che sono io,
che sono gli altri,
e vivo.”
Poco so di me (tratta da “Poesie del sabato senza villaggio” edito dalla GDS Edizioni
per leggere l'intervista:
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