Buongiorno! Oggi un delicato soffio di poesia con la poetessa Annamaria Dulcinea Pecoraro. I latini dicevano "Nomina sunt consequentia rerum"... preparatevi ad una lirica di infinita dolcezza...
@AP: metto AP per Alessandra, visto che A(D)P sarebbe anche Dulcinea. Ho trovato il tuo messaggio da me e sono venuto a cercare "dove quando chi" avevo lasciato l'invito a togliere il famigerato captcha. Sono dovuto risalire ad agosto scorso per trovarne traccia; senza, oltretutto, aver dato seguito alla tua richiesta di lumi non avendola letta. Soprattutto verso i nuovi blog, dopo un primo assaggio, la mia curiosità si blocca di fronte a una richiesta che ritengo di una stupidità e inutilità uniche. Adesso che la strada è spianata tornerò volentieri a leggere (anzi, visto questo esperimento vocale, a godere) e, se il cuore sul momento m'ispira, a commentare. Avevo già visto e sentito dal GuardianodelFaro questa, per me nuova, forma di "racconto" della poesia, e ne ero rimasto affascinato. Mo' non mi dire che rompo: chissà se riesci, in contemporanea con la musica sottofondo e la recita vocale a inserire le parole dei testi, in uno scorrere tipo karaoke; succede che, nel seguire, magari per un attimo di più, la musica, le parole della poesia si perdano, e una parola persa è come l'anello di una catena che si spezza, creando poi difficoltà nel riagganciarla. @A(D)P: passi, il camminare della vita, dolcissimi, da assaporare passo dopo passo, tutti. Se i complimenti di un gatto ti fanno un baffo, complimenti siano comunque, poiché meritati e sentiti. Un ciao caloroso, sia a te, Alessandra, che a Dulcinea.
Buongiorno! Oggi un delicato soffio di poesia con la poetessa Annamaria Dulcinea Pecoraro. I latini dicevano "Nomina sunt consequentia rerum"... preparatevi ad una lirica di infinita dolcezza...
RispondiEliminaBello questo post cara Alessandra, veramente interessante la poetessa Dulcinea. Grazie di aver condiviso tutto.
RispondiEliminaTomaso
@AP: metto AP per Alessandra, visto che A(D)P sarebbe anche Dulcinea.
RispondiEliminaHo trovato il tuo messaggio da me e sono venuto a cercare "dove quando chi" avevo lasciato l'invito a togliere il famigerato captcha. Sono dovuto risalire ad agosto scorso per trovarne traccia; senza, oltretutto, aver dato seguito alla tua richiesta di lumi non avendola letta. Soprattutto verso i nuovi blog, dopo un primo assaggio, la mia curiosità si blocca di fronte a una richiesta che ritengo di una stupidità e inutilità uniche.
Adesso che la strada è spianata tornerò volentieri a leggere (anzi, visto questo esperimento vocale, a godere) e, se il cuore sul momento m'ispira, a commentare.
Avevo già visto e sentito dal GuardianodelFaro questa, per me nuova, forma di "racconto" della poesia, e ne ero rimasto affascinato. Mo' non mi dire che rompo: chissà se riesci, in contemporanea con la musica sottofondo e la recita vocale a inserire le parole dei testi, in uno scorrere tipo karaoke; succede che, nel seguire, magari per un attimo di più, la musica, le parole della poesia si perdano, e una parola persa è come l'anello di una catena che si spezza, creando poi difficoltà nel riagganciarla.
@A(D)P: passi, il camminare della vita, dolcissimi, da assaporare passo dopo passo, tutti. Se i complimenti di un gatto ti fanno un baffo, complimenti siano comunque, poiché meritati e sentiti.
Un ciao caloroso, sia a te, Alessandra, che a Dulcinea.