giovedì 5 dicembre 2013

"Mia vita, a te non chiedo lineamenti" - Eugenio Montale (Ossi di seppia)

 

 
 

"Mia vita, a te non chiedo lineamenti
fissi, volti plausibili o possessi.
Nel tuo giro inquieto ormai lo stesso 
sapore han miele e assenzio.

Il cuore che ogni moto tiene a vile
raro è squassato da trasalimenti.
Così suona talvolta nel silenzio
della campagna un colpo di fucile."




3 commenti:

  1. Non poteva in questo blog mancare uno dei miei autori più amati, con una lirica tratta dalla celeberrima opera "Ossi di seppia". Da notare ed apprezzare il richiamo fortemente leopardiano nella frase "Il cuore... vile" che riprende appunto "Or poserai per sempre,/ stanco mio cor [...]. Assai/ palpitasti. Non val cosa nessuna/ i moti tuoi [...] Ormai disprezza/ te [...]". Buona lettura.

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  2. Cara Alessandra, sicuramente questo libro sarà molto interessante, no conosco questa scrittore, come sai io su questo sono molto ignorante.
    Ciao e buona serata cara amica.
    Tomaso

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    1. Ciao Tomaso! Ti consiglio di acquistare la raccolta "Ossi di seppia": Eugenio Montale è stato uno dei più grandi poeti italiani, insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1975. Buona settimana.

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