giovedì 7 marzo 2013

TRA "MEDITAZIONI AL FEMMINILE" E "RAGUNANZE" POETICHE: INTERVISTA A MICHELA ZANARELLA


L'intervista
di Alessandra Prospero
Michela Zanarella è una giovane e talentuosa poetessa ben nota nel settore, vincitrice di innumerevoli premi e promotrice di diverse iniziative culturali. La intervistiamo mentre lavora al progetto della PRIMA RAGUNANZA DEL III MILLENNIO, un concorso di poesia che ricalca i raduni dei poeti voluti dalla regina Cristina di Svezia e che prevede un reading finale delle letture selezionate il 28 Aprile a Villa Pamphilj a Roma.

    Ed ora l'intervista.
    Michela, la tua produzione poetica è notevole, quanti libri hai pubblicato finora?
      Al momento ho pubblicato sei libri, cinque raccolte poetiche ed una raccolta di racconti. Il primo libro “Credo” edito nel 2006 da MeEdusa, a seguire “Risvegli” nel 2008 edito da Nuovi Poeti, “Vita, infinito, Paradisi” nel 2009 edito da Edizioni Stravagario, “Convivendo con le nuvole” nel 2009 edito da GDS, “Sensualità” nel 2011 edito da Sangel Edizioni e nel 2012 “Meditazioni al femminile”, sempre edito da Sangel Edizioni.
        Mi ha colpito molto il titolo del tuo primo libro: “Credo”. In esso quale tematica affronti?
          “Credo” segna il mio esordio nel mondo della poesia, in questa raccolta affronto il tema della fede, della spiritualità, il senso e l'amore per la vita. Questo libro nasce per testimoniare la mia gioia di esistere, dopo un tragico incidente che mi ha segnato profondamente. E' simbolo di rinascita e di ritorno alla quotidianità dopo momenti dolorosi e non facili da superare. La vicinanza a Dio, la preghiera, diventano percorso necessario da esprimere in versi.
            Non ti chiederò cosa ti ha spinto ad iniziare a scrivere poesie ma cosa ti spinge a perseverare in un ambiente di nicchia e in un settore non commerciale quanto quello della narrativa?
              Ho scoperto la poesia quasi per gioco, dopo una serie di avvenimenti particolari della mia vita, ho iniziato ad amare questa forma di espressione a tal punto da non riuscire più a farne a meno, ho vissuto la scrittura in versi come un' esigenza forte e inevitabile. So bene che la Poesia non è commerciale, ma non saprei vivere senza, non miro quindi al lato economico dello scrivere, ma al beneficio per l'anima che ciò mi concede.
                Quanti premi e quanti riconoscimenti hai ottenuto nella tua fulgida carriera di poetessa?
                  Di premi e riconoscimenti ne ho ricevuti molti, sono tutte tappe di un percorso formativo, è sempre una bella emozione raggiungere un traguardo, mettersi in competizione con chi ha la stessa passione. Certo non è un premio a definire le capacità di un autore, ma i concorsi servono a capire e migliorare i propri limiti.  Il parere di una giuria, se competente, può diventare uno stimolo per  dare sempre il meglio.
                    Cosa pensi dell’editoria nel contesto storico-sociale attuale?
                    L'editoria è un mondo complesso con tante sfaccettature, le mie esperienze editoriali non sono mai state semplici, però penso che sia l'impegno dell'autore e la qualità della sua scrittura a rendere il libro interessante. L'editore è e rimane un tramite, bisogna fare molta attenzione a chi ci si affida.
                    Cosa pensi dei tuoi colleghi o aspiranti tali che si auto pubblicano?
                    L'auto pubblicazione è una scelta, penso che ogni scrittore abbia un suo percorso da compiere. Ho sempre affidato i miei manoscritti ad un editore, credo comunque che editarsi autonomamente non sia sbagliato.
                    Il tuo prossimo progetto?
                    Ho un romanzo nel cassetto da pubblicare, per ora però non ho ancora deciso di editarlo, non ho fretta. Sono tante le iniziative letterarie che sto organizzando, concorsi, incontri, reading, presentazioni di libri, le idee non mancano e anche se a volte l'entusiasmo viene meno, cerco sempre di non arrendermi e di guardare oltre.
                    Ultima domanda: una persona da ringraziare e perché.
                    Una persona da ringraziare? Il mio compagno, che è anche il mio insegnante di scrittura creativa, perché condivide con me ogni esperienza di vita.


                    Per chi fosse interessato alla I Ragunanza del III Millennio ricordo a tutti che la scadenza per iscrivere le proprie opere è stata prorogata al 15 marzo 2013 e che il bando e il modulo di iscrizione lo potete trovare al seguente link: http://liberarteam.wordpress.com/2013/02/12/487/ 
                    e a chi volesse approfondire l’ars poetica di Michela Zanarella consiglio il suo blog: http://www.michelazanarella.it/











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